Pullman
14.09.2024 Rifugio Porro 1965 m
Escursione Sezionale
DESCRIZIONE ATTIVITÁ
Lasciato il Bus a Chiareggio in Val Malenco raggiungeremo il rifugio Porro m 1965, meta sia per famiglie che per gli alpinisti, con una varietà di sentieri escursionistici adatti sia ai più piccoli che agli escursionisti più esperti.
Proseguiremo poi verso il sentiero glaciologico “Vittorio Sella” che si sviluppa all’interno della Val Ventina. Il sentiero, nato nel 1992 per volontà dell’SGL (Servizio Glaciologico Lombardo), è identificato da apposite segnalazioni e sarà possibile ammirare in fondo alla valle la lingua del ghiacciaio e l’imponente apparato morenico.
Il ritorno è previsto lungo il sentiero di andata.
FOTO DELLA GITA QUI’
LOGISTICA E COSTI
Termine iscrizioni: 5 settembre 2024
L'escursione in numeri
0
Tempo Totale Cammino (min) + soste
0
Dislivello salite (m)
0
Quota massima (m)
ULTERIORI DETTAGLI
- Pranzo: al sacco
- Difficoltà: Escursionistica (E)
- Equipaggiamento: da trekking adeguato alla stagione, scarponcini da trekking con suola scolpita, indumenti ed attrezzature idonei in caso di maltempo
- Attrezzatura: Utili bastoncini, borraccia, macchina fotografica.
- Raccomandabili: calma, spirito di gruppo e di osservazione
Se necessario i direttori possono valutare se modificare il percorso.
DIRETTORI ESCURSIONE
- Roberto Ravanelli 3460235665
Roberto Ravanelli 3460235665
- Giuseppe Morazzoni
Giuseppe Morazzoni
Regolamento gita
I direttori di gita hanno la direzione tecnica ed organizzativa della gita e possono decidere di variare il percorso in base alle condizioni generali e meteorologiche, senza aumentarne il grado di difficoltà.
Il percorso, salvo quando sia espressamente detto il contrario, è vincolante per i partecipanti, che devono evitare di seguire percorsi diversi senza autorizzazione e comunque mai in presenza di parere negativo dei direttori o del presidente di Sezione se presente.
Chi partecipa alla gita dichiara inoltre, con l’atto di iscrizione, di essere consapevole del grado di difficoltà e di aver valutato che le proprie capacità e la propria attrezzatura sono adeguate al percorso proposto.
Infine, ai partecipanti si chiede correttezza nel comportamento, rispetto dell’ambiente e disponibilità all’aiuto di chi è più in difficoltà.