Nella due giorni del 100° Congresso di Firenze (Mandela Forum, 31/10 – 01/11/2015) che ha visto la partecipazione anche di esponenti del CAI Magenta sono stati ribaditi dalla base dei concetti fondamentali per il CAI e la vita dell’associazione:

  • il volontariato come elemento portante dell’associazione
  • la gratuità delle prestazioni
  • la centralità del socio
  • la semplificazione, soprattutto a livello burocratico, nelle relazioni tra Sede Centrale e Sedi Locali

 I partecipanti, suddivisi in tre gruppi di lavoro (Volontariato nel CAI di oggi, Volontariato nel CAI di domani, Associazionismo e Servizi), hanno fatto emergere inoltre ulteriori esigenze in linea con l’evoluzione dell’associazionismo:

  • ricorso all’aiuto del professionismo laddove necessario e laddove le abilità dei volontari non permettono lo svolgimento delle attività
  • maggiore attrattività dell’associazione e delle attività per il coinvolgimento soprattutto dei giovani
  • miglioramento continuo nella prestazione di servizi per il proseguo dell’associazione (anche per la concorrenza proveniente da altre associazioni prestatrici di servizi nell’ambito dell’escursionismo).

 

Gli atti sono introdotti dalle parole del Presidente Generale Vincenzo Torti:

Gli Atti che vengono oggi presentati costituiscono la riprova dell’elevato livello di partecipazione e di approfondimento che la nostra base sociale ha riservato al tema del dibattito, con spunti e proposte originali, a volte frutto di riflessioni individuali, altre volte all’esito di dibattiti nelle varie realtà territoriali.

Un evento – ha proseguito Torti – che, come era nelle intenzioni, ha effettivamente posto le basi per gli approfondimenti che ne sono seguiti, a tutti i livelli, non già perché risultasse messa in discussione l’essenza volontaristica del Club Alpino Italiano, ribadita a gran voce, quanto, piuttosto, perché si potessero individuare, con il più ampio contributo possibile, le priorità della nostra Associazione”.

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