Auto
26.06.2021 Massa del Turlo (1959 m.)
Gita escursionistica Sezione di Magenta
DESCRIZIONE ATTIVITÁ
Lasciata l’auto nei pressi del rifugio del Gruppo Camosci, si prosegue sulla strada sterrata attraversando i pascoli dell’Alpe Piane.
Al termine delle ultime baite, lo sterrato diventa un sentiero largo e comodo e, al termine del bosco di faggi, si incontrano alla nostra destra e sinistra alcune doline; le ultime si trovano a circa 1420 metri di quota (ore 0.45). A questo punto il sentiero conquista la cresta, che abbandona in corrispondenza di un tratto scabroso; terminato, si guadagna nuovamente la dorsale ed il sentiero si dirige verso la Cima di Ventolaro (m 1619, ore 1.15).
Dopo una breve discesa, restando sempre sull’ampia cresta, inizia nuovamente la salita che prosegue con moderata pendenza e, passata una netta svolta, sulla sinistra, la vetta è ormai vicina, infatti qui inizia la breve erta finale che attraversando i pascoli più alti porta in vetta alla Massa del Turlo (m 1959, ore 2.30)
Dalla cima si gode un amplissimo panorama su buona parte della cerchia alpina, e sui laghi lombardi e su un gran numero di paesi della val Strona e della Valsesia
Foto relative all’escursione clicca QUI’
Sul volantino
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LOGISTICA E COSTI
Termine iscrizioni: 24 giugno
L'escursione in numeri
0
Tempo Totale Cammino (min)
0
Dislivello salita (m)
0
Quota massima (m)
ULTERIORI DETTAGLI
- Pranzo: al sacco
- Difficoltà: Escursionistica (E)
- Equipaggiamento: abbigliamento da trekking primaverile scarponi e bastoncini telescopici. Macchina fotografica consigliata.
- Se necessario i direttori possono valutare se modificare il percorso.
DIRETTORI ESCURSIONE
- Carlo Mantovani
Carlo Mantovani
- Dario Oldani
Dario Oldani
Regolamento gita
I direttori di gita hanno la direzione tecnica ed organizzativa della gita e possono decidere di variare il percorso in base alle condizioni generali e meteorologiche, senza aumentarne il grado di difficoltà.
Il percorso, salvo quando sia espressamente detto il contrario, è vincolante per i partecipanti, che devono evitare di seguire percorsi diversi senza autorizzazione e comunque mai in presenza di parere negativo dei direttori o del presidente di Sezione se presente.
Chi partecipa alla gita dichiara inoltre, con l’atto di iscrizione, di essere consapevole del grado di difficoltà e di aver valutato che le proprie capacità e la propria attrezzatura sono adeguate al percorso proposto.
Infine, ai partecipanti si chiede correttezza nel comportamento, rispetto dell’ambiente e disponibilità all’aiuto di chi è più in difficoltà.